lunedì 19 novembre 2007

Torta caprese


L'occasione era un pranzo con amici appassionati del mondo dell'equitazione....così, visto il tema...basta un poco di zucchero e...la carissima Lydia che mi ha fornito la "formuletta magica":

200 gr di cioccolata fondente
200 gr di mandorle con la pelle
200 gr di burro
200 gr di zucchero
5 uova
2 fialette di essenza di mandorle
1 bustina di vanillina

Tritare le mandorle con lo zucchero, sciogliere il cioccolato con il burro, sbattere i tuorli. Mescolare tutti gli ingredienti e aggiungere alla fine gli albumi montati a neve. Infornare in forno già caldo per 10 min a 200° e per 40 min a 170°. Teglia da 24 cm.

Per la versione al limone (la mia preferita!!!) sostituire al cioccolato fondente il cioccolato bianco, utilizzare solo 150 gr di burro e 170 gr di zucchero e aromatizzare con 2 fialette al limone, limoncello o buccia d'arancia.


..."formuletta magica"che da allora è spesso comparsa tra forni e fornelli...ecco la versione realizzata per la festa di laurea della mia amica Elisa..




La storia racconta...
La Torta Caprese, diffusa oltre che a Capri anche nella penisola sorrentina e in Costiera Amalfitana, ha origini non molto chiare, ma sembra forte la convinzione da parte di molti abitanti del luogo che sia nata per caso, negli anni venti, nel laboratorio di un artigiano dell'isola. Una creazione involontaria quindi, poichè il cuoco Carmine Di Fiore, narra la leggenda, avrebbe dimenticato di mettere la farina in una torta di mandorle preparata per dei turisti americani. Un errore imperdonabile si direbbe per un professionista del settore, ma che ha lanciato un mito, rendendo la torta caprese uno dei simboli della cucina isolana.

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